«L’ho incontrato da poco ma ho già paura che possa lasciarmi»
«Lo amo e la sola idea di vivere senza di lui mi terrorizza»
«Per lui faccio di tutto, spesso rinuncio anche ai miei desideri»
«Quando è lontano da me sono sempre preoccupata: dov’è? con chi è?»
«Lo amo e la sola idea di vivere senza di lui mi terrorizza»
«Per lui faccio di tutto, spesso rinuncio anche ai miei desideri»
«Quando è lontano da me sono sempre preoccupata: dov’è? con chi è?»
Ci sono donne che si relazionano con gli uomini avvolte dalla paura di essere abbandonate. Questa paura le accompagna già da subito, appena la relazione inizia: dentro di loro cova la convinzione che, anche se la relazione sembra andar bene, sia destinata al fallimento.
La paura dell’abbandono è impressa dentro certe donne come un tatuaggio, e i pensieri molesti segnano le loro giornate:
... e se lui non si fa più vivo?
... e se incontra un’altra e mi lascia?
... e se questa storia finisce?
... e se lui non si fa più vivo?
... e se incontra un’altra e mi lascia?
... e se questa storia finisce?
Il corpo delle storie d’amore di queste donne viene accompagnato da pensieri che scarabocchiano di grigio le loro giornate. E nel tempo trasformano in realtà ciò che la loro mente ha disegnato: una donna soffocante infatti spesso allontana chi le è vicino. L’idea di essere abbandonate può diventare un ossessione tale da indurre il partner ad andarsene.
Che fare allora?
Smettere di porre il partner al centro della propria vita e collocare invece se stesse: quando diventiamo noi ciò che di più prezioso abbiamo, le cose cambiano. Il baricentro si sposta. I nostri comportamenti e le nostre relazioni si trasformano: una donna in connessione con se stessa, appagata e soddisfatta di se stessa, diventa capace di instaurare relazioni positive, dove al posto della dipendenza c’è lo scambio, dove al posto del timore c’è la fiducia, dove al posto dell’ossessione c’è la libertà, dove al posto della paura c’è l’amore...
L’incontro con l' anima femminile è il modo migliore per far nascere relazioni d’amore positive.
Che fare allora?
Smettere di porre il partner al centro della propria vita e collocare invece se stesse: quando diventiamo noi ciò che di più prezioso abbiamo, le cose cambiano. Il baricentro si sposta. I nostri comportamenti e le nostre relazioni si trasformano: una donna in connessione con se stessa, appagata e soddisfatta di se stessa, diventa capace di instaurare relazioni positive, dove al posto della dipendenza c’è lo scambio, dove al posto del timore c’è la fiducia, dove al posto dell’ossessione c’è la libertà, dove al posto della paura c’è l’amore...
L’incontro con l' anima femminile è il modo migliore per far nascere relazioni d’amore positive.
Simona Oberhammer
Un cuore a spasso Fanpage

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