Certe volte le relazioni tra uomo e donna sono un graffio su una superficie liscia, una terra arida dove non c'è acqua, un vetro appannato. E portano dolore.
▪️Le relazioni portano dolore quando le liti diventano graffi che rovinano lo smalto delle giornate. Quando le recriminazioni "È colpa tua", "Non mi capisci", "Pensi solo a te", "All'inizio era tutto diverso" stridono nell'aria e con gli aculei appuntiti incidono l'anima, succhiando l'amore che prima nutriva la relazione.
▪️Le relazioni portano dolore quando i sentimenti si frantumano contro il muro dei desideri, con gli abbandoni improvvisi "Mi ha lasciata senza neanche una spiegazione" o con le ferite dei tradimenti "Ha un'altra, non mi ama più " o con le abrasioni delle critiche "Sei diversa da come ti ho conosciuta". Finché non ci si sente inaridire come una terra riarsa, che si spacca in crepe di dolore.
▪️Le relazioni portano dolore quando invecchiano e ci si guarda l'un l'altro come da un vetro appannato. Chi sei, ci si chiede sbigottiti. Non si riconosce più quell'immagine biancastra, non si sa più chi è quell'ombra oltre il vetro.
Litigi, abbandoni, poca conoscenza dell'altro sono spesso frutto di due mondi estranei, di un universo che si scontra con l'altro, di un uomo e una donna che all'inizio si cercano e poi si calpestano.
Ci si conosce poco, si parla abituati a pensare che l'altro capisca. Ma non è così... l'amore ha bisogno di una conoscenza reciproca per esprimersi... l’amore ha bisogno della nostra presenza attenta... all’altro e a noi stessi...
Simona Oberhammer
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